Michael Toffolo
Michael Toffolo, promettente ricercatore pordenonese, è uno dei cinquantotto scienziati italiani che hanno vinto la borsa di studio dal valore di 1.500.000 euro messa a disposizione dal Consiglio Europeo per le Ricerche. L’archeologo analizza da tempo le relazioni tra i cambiamenti climatici, le migrazioni dell e la capacità di adattamento dell’Homo Sapiens, e in questa ricerca dalla durata di cinque anni si spingerà fino al cuore del Sudafrica, dove analizzerà queste complesse relazioni nel corso del Paleolitico Superiore.
Una ricerca di fondamentale importanza, visto che ci aiuterà a comprendere come la specie umana potrebbe fronteggiare i cambiamenti climatici del presente e del futuro, e che verrà svolta in collaborazione con il CENIEH di Burgos, in Spagna. Ma anche l’ennesimo caso di cervello in fuga, visto che lo stesso Toffolo ha sottolineato come il CENIEH sia uno dei pochi istituti europei ad offrire la possibilità di attuare un approccio interdisciplinare, che coniughi scienze naturali con una scienza più prettamente umana come l’antropologia, e che offra la possibilità di accedere ad una vasta gamma di risorse in un unico edificio.
Il sociologo Luca Ricolfi, padre del concetto di “società signorile di massa”, ha sottolineato che nel sistema di istruzione italiano i programmi di studio sono ben più vasti di quelli di molti altri Paesi europei, e questo dà agli studenti italiani delle potenzialità di carriera spesso sconosciute agli stessi nativi. Tuttavia resta indicativo che questi studenti siano in qualche modo costretti a cercare opportunità all’estero, in questo caso in Spagna, anziché avere la possibilità di usare i loro talenti in patria.
Scritto da Giuseppe Cappelluti